ROMA – I farmacisti "non accettano gogne mediatiche e intimidazioni". A dirlo è Maurizio Pace, segretario della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, che esprime "la massima solidarietà al presidente Andrea Mandelli e al vicepresidente Senatore Luigi D'Ambrosio Lettieri, vittime di atti di intimidazione inqualificabili, che colpiscono tutta la professione".
E' però evidente, aggiunge Pace, "che un gesto di questo tipo prova come le posizioni della Federazione di apertura al confronto su un reale ammodernamento e a un ampliamento della rete delle farmacie, ma netta nell'opporsi a uno smembramento di un servizio che funziona, abbiano toccato qualche nervo scoperto". Ma è bene chiarire subito, aggiunge, "che la Federazione intende tenere la barra diritta e che questi fatti non spostano di un millimetro la nostra linea di azione".
Ma per Pace, al di là delle posizioni politiche, "ciò che risulta intollerabile è l'attacco mediatico scatenato contro la professione. Si è cercato – conclude – un capro espiatorio da additare alle reazioni di una cittadinanza spaventata e colpita dalla recessione".