– ROMA, 20 GEN – ''Il decreto liberalizzazioni, per come e' stato descritto dal presidente Monti e da alcuni ministri, contiene misure rilevanti per la crescita e l'equita', ma anche misure sbagliate, da correggere nel passaggio parlamentare''.
E' quanto chiede Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro del Pd. ''E' certamente da correggere – sostiene Fassina – la deroga al contratto nazionale nel settore dei trasporti: la concorrenza non si deve fare sulla pelle di lavoratori e lavoratrici; Fiat basta e avanza''. ''Inoltre – prosegue l'esponente del Pd – e' sbagliata la soluzione adottata per il settore della distribuzione dei farmaci: il canale delle parafarmacie, efficace fonte di risparmio per i cittadini e di occupazione per i giovani, rischia di venire soffocato anche perche' manca completamente l'intervento sui farmaci di fascia C''.
''Infine – osserva Fassina – non va la soluzione individuata per i taxi, attraverso le licenze multiple e l'eliminazione dei vincoli di territorialita'. Va data efficacia, attraverso l'Autorita' per le regolazione dei trasporti, al decreto Bersani, che gia' contiene tutti gli strumenti per aumentare l'offerta dove occorre. Nel passaggio parlamentare – ha concluso – proporremo al governo le necessarie correzioni''.