“Il mese di giugno è stato il più caldo a livello globale, con poco più di 0,5 gradi al di sopra della media 1991-2020, superando giugno 2019 – il record precedente – di un margine sostanziale”. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento dell’osservatorio europeo Copernicus. Secondo i dati, il ghiaccio marino antartico ha raggiunto la sua estensione più bassa per giugno dall’inizio delle osservazioni satellitari, al 17% al di sotto della media.
L’estensione del ghiaccio marino artico era leggermente al di sotto della media ma ben al di sopra dei valori di giugno degli ultimi otto anni.
Giugno mese più caldo, per ora. E luglio? Da venerdì nuova ondata di caldo, picco di 45 gradi al Sud
Il nuovo anticiclone africano sarà più potente del precedente e porterà una ondata di caldo a partire da venerdì su tutta l’Italia.
Previsti picchi sopra i 40°C al sud, con punte fino ai 45°C nelle zone interne soprattutto in Sardegna.
Caldo anche al centro e al Nord, dove però si prevede qualche temporale di calore.
E’ quanto annuncia Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
“Il tempo – sottolinea – fino a dopodomani, continuerà a rimanere più incerto al Nord, ancora interessato dalle correnti instabili in arrivo dall’oceano Atlantico”. Previsti dunque temporali, localmente di forte intensità, con grandinate e colpi di vento, non solo sulle Alpi, ma anche sulla Pianura Padana, soprattutto della Lombardia e del Triveneto (tra mercoledì sera e giovedì mattina). Il resto d’Italia sarà protetto dall’alta pressione.