ROMA – Esito positivo dell’incontro di maggioranza sul dossier Libia. All’incontro, al quale hanno partecipato i capogruppo di Camera e Senato di Lega e Pdl, è stato dato l’ok alla bozza di una risoluzione unitaria.
”C’è un accordo e ora dobbiamo comunicarlo al governo. Il dato politico è che c’è una intesa”. Così Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del Pdl, al termine del vertice di maggioranza al Senato per fare il punto sulla risoluzione di maggioranza sulla missione militare italiana in Libia.
”E’ un testo più ampio”, replica Cicchitto a chi gli chiede se siano stati accolti i ”quattro punti irrinunciabili” chiesti dalla Lega Nord. E proprio per venire incontro ai “desiderata” della Lega che, teme il Pd, la mozione sia uscita “pasticciata” dall’accordo.
”Noi non siamo interessati a documenti e argomentazioni che servano solo a coprire le miserie di un governo che non ha mostrato sin qui una posizione univoca ed ha mostrato al mondo di essere in stato confusionale”, ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani.
”Dalla nostra riunione – ha detto Bersani – emerge una linea semplice, chiara e condivisa: noi siamo pronti a sostenere il ruolo dell’Italia dentro i limiti della risoluzione delle Nazioni Unite, che prevede la possibilità di intervenire per bloccare i bombardamenti di Gheddafi contro il suo popolo”. ”Poi – ha proseguito il segretario del Pd – si apre lo spazio per una soluzione politica e diplomatica della transizione, in cui Gheddafi non può essere considerato un interlocutore dalla comunità internazionale”.
A una domanda dei cronisti se questo implichi un no al documento del centrodestra, Bersani ha risposto: ”Non lo abbiamo ancora visto”.