Libia, Di Pietro: “Guerra non è sviluppo naturale”

ROMA – ''Bombardare una Nazione non ci pare possa essere considerato uno sviluppo ne' naturale ne' costituzionalmente corretto. Ne' puo' valere l'ipocrita giustificazione che tutto cio' sarebbe gia' stato autorizzato dalle Nazioni Unite e dal Parlamento italiano'', lo ha detto il leader dell'Italia dei Valori Antonio Di Pietro che ha commentato cosi' le parole del Capo dello Stato. ''Infatti, l'Onu – spiega Di Pietro in una nota – non ha mai avallato tale scelta e, soprattutto, le nostre Camere non hanno mai discusso, ne' approvato un provvedimento in cui c'era scritto, nero su bianco, di fare guerra ad un'altra nazione. E' stato solo deliberato di impedire che avvenissero dei massacri della popolazione inerme durante una guerra civile. Gia'! Perche' di guerra civile si tratta – conclude Di Pietro – e pertanto l'Italia non dovrebbe interferire nelle decisioni interne di un altro Stato, ma solo prodigarsi per fornire assistenza, solidarieta' e supporto umanitario alla popolazione civile''.

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