Libia. “Senza la Nato potremmo riprenderci le basi”, parola del ministro Franco Frattini

Franco Frattini

BRUXELLES – Se la missione in Libia non passerà sotto comando Nato, ”l’Italia avvierà una riflessione sull’uso delle sue basi: se ci fosse una moltiplicazione dei centri di comando, dovremmo studiare un modo perche’ l’Italia riprenda il controllo delle sue basi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa a Bruxelles dopo l’incontro tra i capi delle diplomazie dell’Ue.

Frattini ha insistito sulla necessità di passare ad un coordinamento della Nato per ”evitare i rischi di una moltiplicazione dei centri di comando”. Alla domanda su cosa l’Italia intenda fare se non passasse la richiesta di trasferire all’Alleanza la catena di comando, Frattini ha rilevato di ”non volere anticipare cosa succede se ciò non avverrà”.

”Io voglio lavorare perché la Nato assuma il comando delle operazioni e perché ciò avvenga entro domani e dopodomani”, ha ribadito. ”Se non dovesse avvenire, dovremo fare valere il principio sul fatto che le responsabilita’ delle azioni di ciascuno possono ricadere su tutti gli altri. Se non dovesse avvenire – ha precisato – studieremo una soluzione operativa perche’ gli atti di qualcuno fuori dalla mia responsabilita’ non ricadano su di me”. Per quanto riguarda le basi, ciò significa – ha ribadito – che l’Italia avvierà una riflessione e studiera’ una soluzione operativa per riprenderne il controllo, il comando. L’Italia ha messo a disposizione della coalizione dei volenterosi sette basi.

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