Libia, La Russa: "Portare le bandiere come la Francia. La propaganda non guasta"

ROMA – ''Anche l'Italia, come la Francia, avrebbe dovuto portare in Libia insieme agli aiuti umanitari un carico di bandiere perche' ''un po' di propaganda non guasta''. Lo afferma il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, in una lettera al direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, a proposito di alcune sue dichiarazioni pubblicate oggi dal quotidiano.

''Siamo stati decisivi'', spiega tra l'altro nell'articolo La Russa, il quale afferma di voler ''correggere l'unica imprecisione (l'intervista era telefonica e purtroppo la linea disturbata) che pero' reputo importante.

E' vero, come ho detto, che noi abbiamo fornito sin dall'inizio aiuti umanitari concreti ai cittadini libici ma la frase a me attribuita riferita ai francesi 'si sono limitati a mandare un aereo carico di bandiere' tradisce il mio pensiero e le mie parole.

Infatti ho detto e ribadisco che i francesi hanno certamente mandato, come noi, aiuti umanitari ma piu' di noi hanno solo inviato un carico di bandiere. Aggiungo ora – conclude il ministro della Difesa – che avremmo forse dovuto farlo anche noi.

Un po' di propaganda non guasta se si accompagna alla sostanza che sia l'Italia che la Francia hanno certamente messo in campo con generosita'''.

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