Libia, Maroni: “Sorpresi da Berlusconi. La linea della Lega non cambia. In aula il voto”

maroni_roberto
Roberto Maroni

MILANO – La frattura fra la Lega e Silvio Berlusconi si acuisce: ”Ho parlato poco fa con Bossi, la linea della Lega sulla questione della Libia non cambia, ed è quella espressa ieri dal segretario e riportata oggi dalla Padania”: lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, interpellato telefonicamente dall’Ansa.

”La Lega ha sempre sostenuto che la posizione italiana sulla questione Libia doveva essere come quella della Germania, Berlusconi nell’ultimo Consiglio dei ministri aveva mantenuto questa posizione, che era già fin troppo con la messa a disposizione delle basi, quindi siamo rimasti sorpresi dalla annunciata escalation”.

”Siamo stati e siamo contrari ai bombardamenti e la posizione della Lega oggi non è cambiata rispetto a ieri, anche perché non ci sono state novita”’, ha spiegato Maroni quando gli è stato chiesto se la posizione leghista oggi sia cambiata rispetto a ieri.

”Noi – ha aggiunto Maroni – abbiamo sempre pensato che non sia con le cosiddette ‘bombe intelligenti’ che si risolvono le questioni, l’unico modo intelligente è discutere”.

Il passaggio parlamentare sulla questione Libia, secondo il ministro Maroni è ”inevitabile, visto che sono state presentate delle mozioni” e la Lega ”non è certamente contraria ad un passaggio parlamentare”.

Maroni ha quindi ribadito, rispondendo alla domanda se la posizione del premier sia sbagliata per la Lega ”ripeto che la Lega ha avuto e ha una posizione netta e precisa, ed è il no ai bombardamenti pronunciato chiaramente ieri da Bossi e ribadito anche oggi sul quotidiano la Padania”.

Gestione cookie