L’inchiesta sui giovani di Fratelli d’Italia: antisemitismo, esaltazione del fascismo, dimissioni. Cosa sta succedendo

di redazione politica
Pubblicato il 27 Giugno 2024 - 14:07
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La home page di Fanpage sull’inchiesta FOTO ANSA

Insulti antisemiti, razzisti e esaltazione del nazismo da parte di militanti di Gioventù nazionale, che negli anni hanno collaborato, o collaborano ancora, con i massimi dirigenti di Fratelli d’Italia. E’ quanto racconta la seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage “Gioventù meloniana”. Tra i dirigenti coinvolti c’è anche Flaminia Pace, segretaria del circolo romano Pinciano di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di FdI. La Pace oggi si è dimessa ufficialmente per “motivi personali”. 

“Gioventù meloniana”, per Donzelli e La Russa le frasi sono inaccettabili

Il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, ha definito “inaccettabili – nonostante le modalità con cui sono state carpite e divulgate – le frasi che si sentono in filmati diffusi oggi che riprendono militanti del nostro partito usare un linguaggio incompatibile con i valori di riferimento del nostro movimento politico”. E ha promesso che Fratelli d’Italia interverrà. Sulla stessa linea anche il presidente del Senato Ignazio La Russa. 

Le frasi di Flaminia Pace su Ester Mieli  

E proprio di Ester Mieli parla – senza sapere di essere ripresa – Flaminia Pace. La giovane militante non è una qualunque: è una leva del partito di Meloni. E’ attiva a Casa Italia, il circolo da lei fondato a Roma. Ora si è dimessa per motivi personali. Prima delle dimissioni faceva parte della Commissione Affari europei e cooperazione al consiglio nazionale giovani di Fratelli d’Italia. 

“Non ho mai smesso di essere fascista” 

Questa la frase incriminata: “La cosa più bella è stata ieri a prendersi per il c… per le svastiche e poi io che avevo fatto il comunicato stampa di solidarietà a Ester Mieli…”, dice. La Mieli è una parlamentare di religione ebraica che appartiene a Fratelli d’Italia. Ed ora a chiedere che si intervenga è anche la comunità ebraica. 

Non ho mai smesso di essere razzista e fascista”, sostiene – sempre inconsapevole di essere registrata – Elisa Segnini, capo segreteria della deputata Ylenia Lucaselli. E aggiunge: “Vado a Budapest a fare festa e a Orban dico che Ilaria Salis deve marcire in galera con i topi e i ratti che le mangiano i piedi”.

Le opposizioni attaccano 

Le opposizioni intanto attaccano: “Il crescente clima di antisemitismo che sta emergendo in tutta Europa nell’ambito di formazioni estremiste desta forte preoccupazione”, si legge in una nota di Italia Viva – Alla senatrice Ester Mieli la solidarietà di Matteo Renzi e di tutta Italia Viva per gli insulti antisemiti che le sono stati rivolti dai giovani di Fratelli d’Italia, emersi dall’inchiesta di Fanpage”.

“Omofobia, razzismo, nostalgia per Benito Mussolini, simpatie per Adolf Hitler e il nazismo, antisemitismo che li porta persino ad attaccare una loro sottosegretaria: il silenzio di Giorgia Meloni fino ad ora è stato assordante. Da adesso diventa vero e proprio assenso”, scrive su X il segretario di +Europa Riccardo Magi. “La seconda parte dell’inchiesta di Fanpage – afferma anche il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia a Sky Tg24 – ci dice che dentro FdI non si sono prese le distanze da un mondo sotterraneo che esiste, legato a modelli e a riferimenti di estrema destra, e che alimenta l’organizzazione giovanile di FdI. Non ci sono molto commenti da fare. Le immagini parlano da sole. Ci auguriamo venga fatta in fretta chiarezza”.

“Il silenzio di Giorgia Meloni sui giovani di FdI che trasudano antisemitismo e fascismo dice chiaramente che sapeva. D’altronde come poteva non accorgersene? E come possiamo pensare che cacci questi personaggi quando lei stessa non fa che parlare da anni alla pancia del peggio del Paese?”, sostiene Francesco Silvestri, capogruppo M5S alla Camera.