Liste Pdl escluse, Bossi: “Sono dilettanti allo sbaraglio”

«Sono dilettanti allo sbaraglio». Lo afferma all’Ansa il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, a proposito dell’esclusione di alcune liste del centrodestra in Lombardia e nel Lazio per le elezioni regionali.

Il ministro, interpellato a Montecitorio, non ha voluto aggiungere altri commenti sull’argomento, intervenendo invece sulla questione del legittimo impedimento: «Sul legittimo impedimento la magistratura sta forzando la mano, non dovrebbe cacciarsi in questi pasticci – spiega il ministro per le Riforme – Temo che non ci sia stato un accordo tra i magistrati e gli avvocati di Berlusconi. Ma è impensabile che la magistratura si metta a fare quei casini. E’ chiaro che quando c’é il Consiglio dei ministri il presidente del Consiglio, Berlusconi, deve venire qui».

Tornando alla questione delle liste mancate del Pdl lunedì Bossi aveva commentato: «Come si fa a sbagliare nel presentare le liste?» A proposito dell’appello della Polverini, il Senatur aveva ribadito che Napolitano non poteva intervenire perchè «rischia di andare su competenze altrui».

Nei commenti non è mancata l’ironia. «Se andiamo avanti così – dice Casini – il Pdl per presentare le liste chiamerà Bertolaso».

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