Lodo Alfano: dai finiani un “sì” ma senza enfasi

I finiani al Senato voteranno sì agli emendamenti del relatore Carlo Vizzini al Lodo Alfano “ma senza enfasi”. Lo ha reso noto l’unico esponente di Fli alla Commissione Affari costituzionali, Maurizio Saia.

“Ho parlato con Giulia Bongiorno – ha spiegato Saia – e siamo d’accordo per il voto favorevole. Sarà un sì ma senza enfasi”.

La maggioranza dispone di 14 voti su 26. A essi si può aggiungere il voto senatore dell’Mpa Giuseppe Pistorio.

Le forze di maggioranza si sono incontrate in mattinata al Senato decidendo di riconfermare tutte le presidenze delle commissioni di Camera e Senato in scadenza (la finiana Giulia Bongiorno rimarrà dunque al proprio posto al vertice della commissione Giustizia, così come Silvano Moffa in commissione Lavoro e Mario Baldassarri alle Finanze).

“Un vertice positivo, che è l’espressione del tentativo di portare a compimento il programma dei prossimi tre anni” commenta Fabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl a Montecitorio, al termine del vertice dei capogruppo di maggioranza al Senato. La decisione di riconfermare gli assetti delle commissioni era in effetti attesa. Secondo l’opposizione, però, il Pdl ha deciso di non ricorrere alle maniere forti “semplicemente perché non ha i numeri per farlo”.

In diverse commissioni, infatti, nonostante le 5 ‘new entry’ dell’Udc, la maggioranza avrebbe rischiato di andare sotto. Caso eclatante: la commissione Esteri, presieduta da Stefano Stefani (Lega), dove la maggioranza è sotto di almeno quattro voti. Ma a rischio era anche la Trasporti guidata da Mario Valducci (Pdl) sotto di uno.

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