Lodo Alfano, il ministro: “Sulla giustizia faremo una ponderata riforma della Costituzione”
“Stiamo lavorando a una riforma della Costituzione che va scritta con la dovuta ponderatezza, e noi crediamo di poter portare a compimento un buon lavoro che abbia come scopo quello di rendere più giusto il processo italiano, più funzionante la giustizia, più garantiti i cittadini, autonomi e indipendenti i magistrati giudicanti e inquirenti”.
Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a margine dell’assemblea dell’Upi a Catania, parlando del Lodo costituzionale che porta il suo nome.
Il ministro ha poi aggiunto: “La nostra riforma della giustizia non avrà nessuna istanza di ritorsione nei confronti della magistratura, come la sinistra pregiudizievolmente afferma, e noi ribadiremo, e se possibile rafforzeremo, l’ autonomia e l’indipendenza della magistratura, sia inquirente sia giudicante, in un quadro di maggiore efficienza del sistema, di maggiore effettiva parità tra accuse e difesa e di un contesto in cui ad un organo più indipendente e meno corporativo non legato ai giochi di corrente della magistratura potrà essere anche esercitata la giustizia disciplinare”.