Lodo Alfano: Senato boccia la “sospensione a tempo” del processo

La Commissione Affari costituzionali ha bocciato uno dei primi sub-emendamenti delle opposizioni che affrontano la questione della non reiterabilità del Lodo. L’emendamento odierno bocciato dalla Commissione Affari costituzionali del Senato, era firmato dai senatori del Pd Enzo Bianco, Marilena Adamo, Mariangela Bastico, Silvia Della Monica e altri è stato messo ai voti dal relatore Carlo Vizzini per parti separate. Il primo voto è stato sul sub emendamento soppressivo delle parole ”per l’intera durata della carica”.

In sostanza, il relatore Vizzini aveva riscritto, con l’emendamento 1.100 l’intero articolo 1. Il comma 2 recita: ”Entro novanta giorni dalla trasmissione degli atti, il Parlamento in seduta comune, la Camera di appartenenza o il Senato della Repubblica, in base alle rispettive competenze come definite nel comma 1, deliberano sulla sospensione del processo per l’intera durata della carica”.

Il sub emendamento dei senatori Pd chiedeva la soppressione delle ultime cinque parole ”per l’intera durata della carica”. Come conseguenza del voto negativo, è venuto a decadere l’altro sub-emendamento del Pd, collegato all’approvazione del primo, con cui si stabiliva: ”La sospensione opera nel solo primo biennio dalla nomina e non è reiterabile, nè si applica in caso di successiva nomina nella medesima legislatura o in altre successive”.

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