ROMA – Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, Salvatore Ligresti avrebbe raccontato ai giudici di Torino che “l’allora prefetto Cancellieri si è rivolta a me perché desiderava non cambiare incarico, e io mi sono attivato con successo presso Berlusconi“.
La deposizione dell’imprenditore condannato per tangenti in Mani pulite negli anni Novanta e arrestato lo scorso 17 luglio dai magistrati di Torino per falso in bilancio e aggiottaggio nell’inchiesta Fonsai, risalirebbe a dicembre 2012, quando la Cancellieri era ministro dell’Interno del governo Monti e si riferisce ad anni prima, quando la Cancellieri faceva il prefetto.
Un episodio quindi che si sarebbe verificato, quello della deposizione di Ligresti, almeno un anno prima della telefonata della Cancellieri, il 17 luglio scorso, per chiedere (e ottenere) i domiciliari per Giulia Ligresti.