Lombardia, auto d’epoca: se ha più di 20 anni non paghi bollo

Lombardia, auto d’epoca: se ha più di 20 anni non paghi bollo

MILANO – Nel resto d’Italia servono 30 anni, mentre in Lombardia ne basteranno 20 per godere dell’esenzione fiscale sulle auto d’epoca. Il bollo auto è un tributo locale e il governatore della Lombardia, Roberto Maroni, ha deciso di disobbedire al governo, graziando anche le “ventenni”.

La polemica nasce con il sì alla Legge di Stabilità 2015 che ha elevato l’esenzione del bollo sulle auto storiche da 20 a 30 anni per far fuori i “finti collezionisti”. Ma per Maroni il vantaggio economico della riscossione sarebbe stato comunque modesto e per questo ha trovato le risorse per riportare il limite a 20 anni.

In sostanza, nel resto d’Italia dal 2015 dovranno pagare a tariffa piena il bollo anche i possessori di auto di età compresa tra 20 e 30 anni anche se inserite nelle liste storiche, cioè tutte le auto immatricolate tra il 1985 e 1995, che fino a dicembre erano esentate. Una decisione fortemente osteggiata dall’Automobilclub storico, preoccupato delle gravi conseguenze economiche per gli operatori del settore.

Secondo il presidente Roberto Loi, con la nuova legge, “il patrimonio motoristico ricompreso nella datazione da venti a trent’anni andrà distrutto, per demolizione, oppure venduto all’estero”. Per questo ha avviato una fitta agenda di incontri coi rappresentanti delle Regioni, nella speranza di chiedere un ripensamento sulla legge, forte dell’opposizione delle realtà locali. E Roberto Maroni lo ha accolto a braccia aperte, intravedendo anche l’occasione di un atto di disobbedienza nei confronti del governo Renzi.