Lombardia, gaffe di Albertini su Maroni “disabile”. Pdl, Lega e Pd attaccano

Pubblicato il 30 Gennaio 2013 - 19:58 OLTRE 6 MESI FA

Gabriele Albertini (foto LaPresse)

MILANO – Una frase che forse voleva essere una sorta di augurio di pronta guarigione e che invece si trasforma in un boomerang, una gaffe di quelle che lasciano il segno. L’incidente capita al candidato montiano alla Regione Lombardia Gabriele Albertini che informato di un avversario ammalato dice:   ”Auguro a Maroni di superare molto velocemente l’influenza, perché vogliamo competizioni reali e non con ‘disabili”’.

Le parole di Albertini  scatenano le ire dei leghisti e alimentano la polemica di giornata della lunga campagna elettorale per il Pirellone. Una brutta gaffe che offende chi ha problemi fisici, per tutti i suoi avversari. Un fraintendimento, per l’ex sindaco di Milano, che si è affrettato a spiegare che intendeva riferirsi ”esclusivamente” all’ impossibilità del leader della Lega a partecipare agli incontri elettorali per via di un’influenza che lo ha costretto a cancellare i suoi impegni pubblici.

Fra questi, la partecipazione a un incontro sul lavoro promosso nella mattinata di mercoledì al cinema Anteo di Milano da Cisl e Uil, in cui era invitato insieme ad Albertini e al candidato del centrosinistra Umberto Ambrosoli. E’ a margine di questo evento che si è registrato lo scivolone lessicale di Albertini, che da tempo chiede (come del resto Ambrosoli) che ci sia un confronto fra i tre principali candidati alla successione di Roberto Formigoni, ma senza aver ricevuto risposta positiva da Maroni.

Ad Albertini – che ieri aveva detto che la proposta leghista del 75% delle tasse è per quei lombardi ”con l’anello al naso”, beccandosi in cambio del ”morto che parla” – sono subito arrivate le dure repliche dei lumbard. Matteo Salvini, che anche per questa polemica ricandida all’assessorato alla Sanità Mario Melazzini ‘ (in sedia a rotelle in quanto malato di Sla) , ha fatto diramare una nota con commenti indignati di rappresentanti di alcune associazioni di disabili vicini al Carroccio e ha spiegato che ”la priorit di Maroni e della Lega sarà di garantire trasporto e assistenza scolastica agli oltre 5000 ragazzi disabili che frequentano le scuole superiori della Lombardia: sono persone che meritano rispetto e non derisione”.

Il coordinatore regionale del Pdl, Mario Mantovani, ha parlato di una uscita ”volgare e irrispettosa”. Anche il Pd, con la consigliera Arianna Cavicchioli, ha consigliato ad Albertini di ”misurare al millimetro le sue frasi per evitare di offendere la sensibilità di molti cittadini lombardi”.

‘Qualcuno gioca sulle mie parole – si è spiegato Albertini su Facebook -. Non tollero che qualcuno metta in dubbio la mia sensibilità verso le persone deboli e sofferenti. Non intendevo offendere nessuno, se l’ho fatto mi scuso”, ha concluso l’ex sindaco. ”E’ stato uno scivolone, spero solo linguistico”, ha commentato Ambrosoli. Mentre Maroni, per ora, non l’ha degnato di risposta. ”Un po’ di influenza, mali di stagione – ha confessato ai suoi follower di Twitter -. Pronto a rientrare in battaglia per la nostra Lombardia”.