CONEGLIANO (TREVISO) – La Lega alle prossime politiche correrà da sola, parola di Luca Zaia. Il che significa principalmente due cose: la prima è che il partito correrà alle politiche nazionali, cosa non scontata fino a ieri visto che si pensava di rinunciare per concentrarsi sulle amministrative, in primis in Lombardia. E significa soprattutto che il Pdl potrebbe aver perso il suo tradizionale alleato, sempre che quello che dice oggi Zaia trovi un’applicazione pratica domani.
”Fino a prova contraria la Lega va da sola alle prossime elezioni politiche”, ha detto il presidente del Veneto, Luca Zaia, un uomo vicino a Roberto Maroni. ”Non conosco le definizioni delle ultime ore tra il Cav e i dirigenti della Lega a proposito delle future alleanze, sempre ci siano state. Dico solo che la strada è molto impervia”. Insomma, la via è in salita: d’altra parte la Lega deve ricompattare l’elettorato dopo gli scossoni dell’inchiesta sul tesoriere Belsito, come giustificare un’ennesima alleanza con Berlusconi, l’alleato scomodo? Naturalmente sempre che alla guida del Pdl ci sia lui, che non fondi una propria lista. Troppe incognite, evidentemente, per consegnare un’alleanza in bianco.
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