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Luigi Di Maio: “Con questa Rai non pagherei il canone”

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Luigi Di Maio: “Con questa Rai non pagherei il canone”

ROMA – “Oggi per come è combinata la Rai non pagherei un euro di canone”: lo ha detto il candidato premier del Movimento 5 stelle, Luigi Di Maio. Intervistato da CorriereLive il capo politico di M5s ha lanciato la sua riforma ideale della tv pubblica: “Se la Rai resta così com’è, se non togliamo la pubblicità e soprattutto quella sul gioco d’azzardo, se non facciamo una tv di cultura, allora è giusto non pagare il canone. Se vogliamo fare una riforma sul modello della Bbc, una riforma della Rai che la renda indipendente, che tolga la pubblicità, che cominci a fare cultura, allora il canone si può pagare”.

Oggi, ha continuato Di Maio, “nei tg prima c’è Berlusconi, poi Renzi, poi i servizi su di me che mi devo dividere con le regioni. Sicuramente si stanno creando i casi Roma e Torino per danneggiare me e il Movimento”.

Parlando poi del programma dei 5 stelle che sarà presentato a breve, Di Maio ha spiegato: “Nel nostro programma fiscale aumenta la no tax area fino a 10 mila euro e si abbassa l’aliquota Irpef per il ceto medio”.

Duro l’attacco a Silvio Berlusconi e al centrodestra: “Se Fontana fosse stato dei 5 Stelle lo avremmo fermato subito, anche perché nel 2018 parla ancora di razza, è fuori dalla grazia di Dio. Berlusconi che ha sempre parlato di moderati tiene uno dei Ku Klux Klan. Berlusconi è fumo negli occhi, ha dentro la Lega che parla di razza, la sua è una coalizione truffa”.

 

 

 

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