Il deputato di Italia Viva Luigi Marattin è stato multato per un pranzo sulla terrazza di casa con alcuni amici non conviventi. Lo racconta lui stesso su Facebook in un post dal titolo “L’importanza di essere umani, e quindi imperfetti”.
Luigi Marattin (Italia Viva) si scusa dopo la multa per un pranzo con gli amici
“Ieri pomeriggio (lunedì 29 marzo, ndr) – racconta il presidente della commissione Finanze – nella mia abitazione a Roma si è registrata una violazione della normativa anti-Covid, nella forma di un pranzo non consentito (non ha alcuna importanza se tale violazione riguardasse o meno il sottoscritto, visto che sono ovviamente responsabile di ciò che accade e di cui sono a conoscenza). Le forze dell’ordine – che erano alla ricerca di una violazione ben più grave in un appartamento della zona, ma che si sono per caso imbattute nella nostra – sono intervenute e hanno irrogato le sanzioni conseguenti”.
“Ringrazio le forze dell’ordine per il loro lavoro e chiedo scusa. Un parlamentare ha l’obbligo di dare il buon esempio e certamente così non è stato in questo caso”, conclude. Marattin.
Marattin attacca il Fatto Quotidiano
In un’intervista a RaiNews, Luigi Marattin ha poi aggiunto: “Eravamo in sei amici su una terrazza. Il momento è difficile per tutti, per via delle restrizioni. Sono debole anch’io”.
Il deputato poi ha attaccato il Fatto Quotidiano che ha dato per primo la notizia: “Farò di tutto per scoprire come è possibile che un quotidiano abbia scoperto la notizia mentre io stavo ancora scrivendo il post”. Secondo la ricostruzione fornita da Marattin, “sono arrivati i carabinieri avvertiti per via degli schiamazzi e della musica a tutto volume di chi si era riunito nella terrazza di fianco alla nostra. La mia fidanzata aveva invitato cinque amici a pranzo”.