Luigi Zanda: “Berlusconi non trasferisca sul governo suoi problemi personali”

Pubblicato il 31 Agosto 2013 - 13:17 OLTRE 6 MESI FA
Luigi Zanda. "Berlusconi non trasferisca sul governo suoi problemi personali"

Il capogruppo dei senatori Pd, Luigi Zanda (Foto Lapresse)

ROMA – ”Non trasferisca sul governo i suoi problemi personali”. Così il capogruppo dei senatori del Pd, Luigi Zanda, si rivolge a Silvio Berlusconi in un’intervista al quotidiano la Repubblica. E aggiunge: ”Non si fa mai cadere un governo, che sta attuando il programma concordato, dopo appena 4 mesi di vita. Sono pronto a scommettere che Enrico Letta governerà fino a tutto il 2014”.

Sulla questione dell’applicabilità della legge Severino al caso Berlusconi, e la sua decadenza da senatore, spiega: ”Ho letto con attenzione le memorie e personalmente non vi ho ravvisato elementi sufficienti per il ricorso alla Consulta”.

Zanda non intravede spazi a favore dell’ex premier: ”Penso che la giunta non abbia margini, non è chiamata a fare una scelta politica, non è che si occupa di approvare leggi fiscali o di materia urbanistica. Deve semplicemente applicare la legge ai casi che le vengono sottoposti. Non è corretto che i componenti della giunta siano sottoposti a pressioni politiche che stravolgono la natura del loro lavoro”.

Inoltre, sui tempi Zanda non crede ”che sia immaginabile un allungamento fuori misura”. Interpellato su eventuali ‘abboccamenti’, confronti tra Pd e Pdl sulla vicenda Berlusconi, replica: ”Se mi sta domandando se tra parlamentari parliamo della questione, rispondo di sì. Ma se mi chiede se sono state mai proposte o intavolate trattative, la risposta è no”.