ROMA – ”Al Senato temo di incrociare gente come Gasparri, se gli devo dare la mano farò il gesto di dargliela per finta e toglierla di colpo, oppure c’è la boccettina di disinfettante portatile per le mani, me la porto dietro”. Lo dice Alberto Airola, neo senatore del M5S a La Zanzara su Radio24. Fiducia ad un governo Bersani?: ”Mai, nemmeno con degli escamotages tipo uscire dall’Aula. Sarebbe un trappolone anche se Bersani dicesse no alla Tav”.
Allora tutti a casa? ”E’ Bersani che ha paura e si mette a minacciare. Ma a noi non importa nulla di andare a casa”, prosegue Airola. ”Sarà difficile incontrare Berlusconi – prosegue – ma se posso a lui la mano non la stringo. Monti? Avrà la mano freddissima”. Ma lei il Senato lo chiuderebbe, chiedono i conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo?: ”Sì, certo. Allunga i processi legislativi in maniera incredibile”. ”Grillo ha ragione a dire che il Pd ha più cose in comune col Pdl che con noi – dice Airola – per esempio i due Letta ce li hanno in comune. Forse Berlusconi è più scaltro, ma per me non c’è differenza tra lui e Bersani, non hanno mai fatto scelte giuste altrimenti non sarei qui”.
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