M5S, i candidati fantasma. Cecconi e Martelli : "Se eletti rinunciamo al seggio" M5S, i candidati fantasma. Cecconi e Martelli : "Se eletti rinunciamo al seggio"

M5S, Cecconi e Martelli candidati fantasma: “Se eletti rinunciamo al seggio”

M5S, i candidati fantasma. Cecconi e Martelli : "Se eletti rinunciamo al seggio"
M5S, Cecconi (nella foto) e Martelli candidati fantasma: “Se eletti rinunciamo al seggio”

ROMA – Un nuovo caso rimborsi agita il Movimento 5 Stelle: il deputato Andrea Cecconi e il senatore Carlo Martelli sono davanti ai probiviri del Movimento per irregolarità nella restituzione delle quote di stipendio. Entrambi candidati alle prossime elezioni hanno deciso che si atterranno alle decisioni del Movimento ma intanto annunciano che rinunceranno al seggio in caso di elezione.

Candidati fantasma. Essendo le liste elettorali chiuse ed impossibile sostituire i candidati, come Emanuele Dessì – candidato M5s (in seconda posizione nel collegio plurinominale numero 3 del Lazio) al centro delle polemiche per la casa a 7 euro e le frequentazioni di esponenti del clan Spada – i due parlamentari rappresentano un caso spinoso. Sono candidati ufficiali nei loro collegi, ma chi vota M5S sa in partenza che il suo voto andrà a qualcun altro. Sempre che le rinunce annunciate vengano davvero formalizzate il giorno dopo le elezioni: così non fosse, il problema sarebbe del Movimento che a quel punto avrebbe portato in Parlamento degli “impresentabili” esclusi dal comitato etico.

Cecconi: “Rinuncio a mia elezione, avanti altri”. “I probiviri decideranno sul procedimento disciplinare nei miei confronti e sulla sanzione da comminare. Sono sereno e accetterò ciò che stabiliranno. Ho già deciso di rinunciare alla mia elezione. Il 4 marzo cederò il passo e andranno avanti gli altri candidati. Continuerò a fare campagna per M5s. Lo annuncia dal suo profilo Fb il deputato e candidato M5s Andrea Cecconi, deferito dal Movimento al collegio dei probiviri per irregolarità sulle “restituzioni” della quota di stipendio da parlamentare.

Martelli: “Lascio, ma ho la coscienza a posto”. “So di aver mancato nei confronti degli iscritti del M5s, anche se la mia coscienza è a posto perché ho restituito fino all’ultimo centesimo. I probiviri decideranno sul mio caso in piena autonomia. In ogni caso ho già espresso nei giorni scorsi l’intenzione di rinunciare alla mia elezione. Continuerò a sostenere il MoVimento. Dopo Andrea Cecconi, anche il senatore M5s Carlo Martelli, annuncia la sua rinuncia all’elezione con il M5s dopo essere stato deferito ai probiviri 5 Stelle per irregolarità nella “restituzione” di quota degli stipendi da parlamentare.

 

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