M5S: “Basta interviste con la stampa inaffidabile e in malafede. Più controlli”

Pubblicato il 22 Maggio 2013 - 00:14 OLTRE 6 MESI FA

M5S: "Basta interviste con la stampa inaffidabile e in malafede. Più controlli"ROMA – Controllo dello staff comunicazione e stop alle interviste con ”giornalisti che si sono già dimostrati inaffidabili se non addirittura in malafede”. Queste le linee guida della “fase due” di comunicazione del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo in Parlamento.

”Dopo diversi problemi sorti in proposito intensificheremo la presenza dei componenti del gruppo comunicazione in Transatlantico e nell’atrio del palazzo” scrive lo staff in una mail inviata ai parlamentari dove si precisa che non si tratta ”di un’esigenza di controllo ma a garanzia dei deputati”.

Sempre il team di comunicazione invita i deputati a rilasciare interviste solo nella stanza del gruppo di comunicazione dopo essersi messi in contatto con lo staff: ”Oltre all’aspetto psicologico del giocare in casa sarà possibile registrare le interviste per ovviare ai cosi tanti problemi sorti in merito”. Soprattutto il gruppo comunicazione invita tutti i deputati a ”declinare le richieste di giornalisti che si sono dimostrati inaffidabili”.

L’obiettivo del gruppo di comunicazione è quello di avviare una “fase 2” per ridare slancio all’iniziativa dell’M5S dopo aver ”constatato la grande difficoltà a far percepire all’esterno il lavoro dei deputati”. ”L’effetto che si vuole ottenere è quello di anticipare i temi sviluppati dalla stampa e provare a generare un effetto traino” che nella strategia dello staff potrebbe ottenersi con la creazione di un portale di matrice giornalistica in cui far confluire i contenuti, a cui potrebbero accedere sia la stampa sia ”i comuni cittadini”.