ROMA – M5S caos. Artini e Pinna al gruppo Misto, i parlamentari lo sanno dalla Boldrini. Massimo Artini e Paola Pinna “cessano di far parte” del gruppo parlamentare di M5S alla Camera: lo ha comunicato all’Aula di Montecitorio Laura Boldrini nella seduta di domenica leggendo una lettera del vicepresidente vicario del gruppo M5S.
Il cielo 5 Stelle è in questi giorni tutt’altro che sereno, ma la comunicazione di Boldrini è comunque un fulmine: nessuno dei parlamentari del gruppo era a conoscenza del rapidissimo passaggio degli espulsi al gruppo Misto.
Aspettavano di poter ratificare all’Assemblea, contestano la decisione unilaterale del capogruppo. Pesano ovviamente le espulsioni, il passo indietro di Beppe Grillo che ha formato il direttorio dei 5, le voci di altre espulsioni in programma (i 16 contestano i controlli sulle loro rendicontazioni, “Chi è lo staff?”).
Com’è possibile che il presidente Alessio Villarosa non ne sapesse nulla? Riunione urgente, si vola in sala Tatarella, e si litiga. Ancora. Qualcuno chiede ad Andrea Cecconi – che il giorno prima aveva detto a Repubblica che la sua decisione non sarebbe arrivata certo nel week end – «chi ti ha detto di farlo? Come puoi scavalcare Villarosa? È un atto gravissimo, dovresti dimetterti da parlamentare».
Lui si prende tutta la responsabilità, non ammette di aver ricevuto pressioni. Interviene il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio, che spiega: «Se il gruppo avesse votato contro la decisione del blog, Beppe – ipoteticamente – avrebbe potuto togliere l’uso del simbolo a tutti noi». «Avvertirci almeno, dirlo a tutti, non agire in modo mafioso», è la protesta dei dissidenti. (Annalisa Cuzzocrea, La Repubblica)