ROMA – “Scandaloso”, una “corsa verso la barbarie”. Enrico Letta commenta da Doha le ultime esternazioni del Movimento 5 Stelle, stavolta su Daria Bignardi. Al tono di Letta si unisce anche Laura Boldrini, uno degli ultimi bersagli dei grillini.
Venerdì è successo che il deputato M5S Alessandro Di Battista sia andato ospite della trasmissione della Bignardi, Le Invasioni Barbariche. Le domande della conduttrice riguardavano anche il papà del deputato, a quanto pare di passate simpatie fasciste e ora elettore del Movimento 5 Stelle. Subito dopo è andato ospite Corrado Augias che si è soffermato sulla deriva squadrista del M5S.
L’episodio è stato stigmatizzato dal portavoce del M5S, Rocco Casalino, che sul blog di Grillo scrive:
«Come sarebbe per te se ti invitassi a una trasmissione tv e le domande fossero: come si sente tuo figlio a scuola ad avere il nonno mandante di un assassino? Come è l’ aver sposato il figlio di un assassino? E se insistessi su questa domanda come hai fatto tu per il padre ex fascista di Di Battista?».
Daria Bignardi è infatti sposata con Luca Sofri, figlio di Adriano Sofri, ex leader di Lotta Continua condannato a 22 anni come mandante dell’omicidio di Luigi Calabresi, commissario di polizia.
Il premier Letta, pur essendo a Doha, commenta l’accaduto:
«È scandaloso, non posso non commentarlo, pur essendo concentrato qui» dice il premier da Doha, negli Emirati, dove prosegue la sua visita ufficiale . «Ho letto sul blog di Grillo frasi folli verso una giornalista, Daria Bignardi e suo marito – sottolinea il capo del governo -. È una corsa verso la barbarie, intrapresa da Grillo che pare senza fine. Non ci può essere tolleranza verso questo modo di fare politica». Per Letta le frasi sul blog sono «ingiuriose, intollerabili e insopportabili».
Si unisce alla critica anche la presidente della Camera Laura Boldrini.
“Voglio esprimere la mia solidarietà a Daria Bignardi, ad Augias e a Fazio, perché quello in corso è un pestaggio mediatico”. “La rete è uno spazio bellissimo, è una grande opportunità, ma non può essere usata in questo modo violento”.
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