Riccardo Fraccaro per M5s alla Camera, Casellati per la Lega al Senato Riccardo Fraccaro per M5s alla Camera, Casellati per la Lega al Senato

M5s: “Fraccaro alla Camera”. Lega propone Casellati al Senato e tenta di ricucire con Berlusconi

Riccardo Fraccaro per M5s alla Camera, Casellati per la Lega al Senato
Camere, Bernini si ritira. M5s: “Fraccaro al Senato”. Lega propone Casellati

ROMA – Riccardo Fraccaro di M5s alla Camera, con l’aiuto della Lega Nord, e Maria Elisabetta Casellati al Senato per la Lega, con i voti di M5s: così Di Maio e Salvini tentano di ricucire con Berlusconi dopo la rottura della coalizione di centrodestra.

Tutte le notizie di Blitzquotidiano in questa App per Android. Scaricatela.

Dopo la rottura della coalizione tra Lega Nord e Forza Italia sancito dal rifiuto di M5s di votare Paolo Romani e dalla proposta, di Matteo Salvini, di candidare Anna Maria Bernini, ecco che si riscrivono i nomi in ballo per la presidenza delle camere.

Se la Bernini, un nome che Luigi Di Maio e i suoi avrebbero votato tra le schiere di Forza Italia, ha ritirato la sua disponibilità dopo aver parlato con Berlusconi, ora col nome di Casellati Salvini vorrebbe salvare il salvabile. Un salvataggio che però non è detto riesca, dato che Berlusconi sembra pronto a tagliare ogni intesa.

La mattina del 24 marzo si decideranno forse finalmente le presidenze dopo le fumate nere e le bocciature di oggi. Danilo Toninelli e Giulia Grillo del Movimento 5 stelle spiegano la scelta di Fraccaro, dopo che il nome di Roberto Fico sembrava il favorito: “Fraccaro ha esperienza, essendo stato segretario dell’ufficio di presidenza della Camera”.

D’altronde Fraccaro è uno dei parlamentari più vicini a Luigi Di Maio e “supervisore”, assieme a Alfonso Bonafede, della giunta di Virginia Raggi nei mesi critici dell’amministrazione capitolina. “Contiamo sui voti della Lega”, è la posizione dei vertici del M5S che ricordano come Fraccaro sia stato anche protagonista della battaglia del Movimento sull’abolizione dei vitalizi, uno dei “topic” del programma annunciato da Di Maio.

Resta da vedere se la candidatura di Fraccaro – che sarà ratificata la mattina del 24 marzo dall’assemblea congiunta – sia destinata a resistere. Ancora aperti infatti sono i giochi per le Camere dopo la rottura tra Lega e FI e dopo l’annuncio, da parte di Matteo Salvini, del suo appoggio al M5S per Montecitorio.

Nelle ore notturne, infatti, sembra ritornare in auge l’ipotesi di una ricucitura interna al centrodestra sul nome di Casellati. Il suo nome sarebbe stato proposto a Berlusconi come punto di caduta tra FI e Lega e l’ex Cavaliere ci starebbe riflettendo, è la novità che emerge a tarda notte. Una novità che potrebbe incontrare anche l’ok del M5S: Di Maio, infatti, questa sera dava il suo via libera alla candidatura di Anna Maria Bernini – che ha poi declinato – o “di un profilo simile”.

Gestione cookie