M5S Genova: giudice accoglie ricorso Cassimatis e sospende il candidato di Grillo

M5S Genova: giudice accoglie ricorso Cassimatis e sospende il candidato di Grillo
M5S Genova: giudice accoglie ricorso Cassimatis e sospende il candidato di Grillo

ROMA – M5S Genova: giudice accoglie ricorso Cassimatis e sospende il candidato di Grillo. Il giudice Roberto Braccialini ha sospeso l’esclusione della lista di Marika Cassimatis, la candidata del Movimento 5 stelle vincitrice delle Comunarie per la candidatura a sindaco di Genova e e poi ‘scomunicata’. Ma Beppe Grillo non ci sta e in serata arriva la risposta dal blog: “La Cassimatis non è e non sarà la nostra candidata a Genova”.

Il giudice la mattina del 10 aprile ha sospeso il ‘ripescaggio’ della lista di Luca Pirondini e ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati della Cassimatis Lorenzo Borrè e Alessandro Gazzolo. La professoressa ha commentato su Facebook “Abbiamo vintoooooooo!”.

La decisione del tribunale civile di Genova complica la situazione in casa Cinque Stelle perché di fatto annulla tutto: l’esclusione della professoressa e la possibilità che a rappresentare il M5S sia Luca Pirondini, lo sconfitto da Cassimatis, ma vincitore delle Comunarie bis indette da Grillo con voto on line in tutta Italia svolte dopo l’annullamento delle Comunarie del 14 marzo vinte da Cassimatis. A questo punto il rischio è che il Movimento non abbia candidati alle elezioni a Genova.

Il giudice nell’ordinanza con cui ha accolto l’istanza di Marika Cassimatis si sofferma anche sulle seconde votazioni, quelle che hanno “incoronato” Luca Pirondini a candidato sindaco. “Alle votazioni su tematiche locali possono partecipare solo gli iscritti residenti in quell’ambito territoriale. Le votazioni nazionali possono solo confermare o meno votazioni già prese. E quelle indette il 17 marzo erano una cosa diversa da quelle annullate”, le Comunarie del 14 marzo, vinte da Cassimatis.

La Cassimatis e la sua lista erano stati bocciati da Grillo per alcuni like a commenti di fuoriusciti dal Movimento come il sindaco di Parma Pizzarotti e il consigliere comunale di Genova Putti, “quando erano ancora nel Movimento” si è difesa la professoressa.

In serata però dal blog di Beppe Grillo arriva l’ennesima bocciatura. Il leader di M5s ha annunciato la sospensione della Cassimatis dal movimento e l’annullamento della votazione del 14 marzo:

“Il tribunale di Genova oggi ha sospeso l’efficacia della decisione assunta da Beppe Grillo in qualità di Garante e titolare del simbolo del MoVimento 5 Stelle di non concedere alla Cassimatis l’uso del simbolo stesso per le elezioni comunali del 2017 a Genova (e non di escludere la Cassimatis dal percorso selettivo). Ha inoltre sospeso l’efficacia della votazione del 17 marzo in cui si chiedeva a tutti gli iscritti di esprimersi sull’importante decisione di partecipare o meno alle comunali di Genova.

La sentenza specifica la “natura interlocutoria delle odierne statuizioni”, che non sono, quindi, definitive. Si tratta di un provvedimento cautelare di sospensione suscettibile di modifiche sia in sede di (eventuale) reclamo che di merito.

Rispettiamo la sentenza, che, tra l’altro, riconosce la validità e la legittimità del Regolamento del MoVimento 5 Stelle (“le apprezzabili regole statutarie più volte richiamate, sottolineate ed apprezzate”) riservandoci, però, di tutelare in ogni sede le nostre ragioni.

In ogni caso non possiamo non rilevare come in nessun passo della predetta sentenza si sostenga che la Cassimatis è la candidata sindaco del MoVimento 5 Stelle, come lei ha affermato. Marika Cassimatis è stata sospesa e la votazione del 14 marzo è stata annullata, pertanto la stessa non è né sarà candidata con il MoVimento 5 Stelle a Genova alle elezioni dell’11 giugno.

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