M5s. Gianmarco Novi: il candidato fruttariano tra Torri gemelle, peti, vaccini e banche

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Settembre 2017 - 14:37 OLTRE 6 MESI FA
Gianmarco Novi

Gianmarco Novi

ROMA – “Il movimento non è fatto da leader. E io non mi candido per battere Di Maio, ma per vedere se c’è una parte del movimento che non si identifica con lui”. Lo dice Gianmarco Novi, uno dei candidati premier del Movimento Cinque Stelle. Il monzese, 44enne e fruttariano-vegano, dice, intervistato da La Zanzara, che in sostanza che non gareggia per vincere: “Faccio il mio ruolo di attivista, e queste primarie non sono una farsa. Siamo più democratici noi del Pd che si fa dare due euro per votare”.

Perché non si è candidato un altro big? “Probabilmente perché se si fosse candidato un altro big avrebbero scritto che il movimento si spacca”. Poi qualche dettaglio interessante sulla sua vita.

Lei è vegano e fruttariano? “Sì, faccio cinque pasti al giorno tutti a base di frutta. Non mangio carne, pesce, né derivati da animali”. E’ vero che si fanno meno peti? “Si producono sicuramente meno gas”. Chi mangia la carne è un assassino? “E’ una persona che non è consapevole. E’ complice della strage di animali. E la caccia va proibita, è una pratica barbarica”.

Lei è contro i vaccini? “Sì, provocano danni alle persone, c’è anche scritto. E possono portare all’autismo”.

“Il mondo – dice ancora – è governato da gruppi come il  Bilderberg, gruppi di potere che possiamo chiamare mafia. Sono persone rispettabili che sono convinte di essere migliori di altre, quindi di potersi unire, decidendo per i cittadini. Questa è una dittatura. I banchieri sono dei grandi truffatori. Creano moneta dal nulla, la prestano Che sia lo Stato a creare moneta dal nulla. Lo Stato siamo noi, creiamola noi la moneta”.

L’11 settembre fu un complotto? “E’ una questione scientifica, provata. Duemila ingegneri hanno preparato un dossier, chiedendosi: come hanno fatto a cadere? Hanno portato delle tesi scientifiche, spiegatemi com’è possibile quel crollo. E’ stato un attentato interno, un complotto, non è stata Al Qaida”.