M5s: Istat ha taroccato dati deficit/Pil. E presenta esposto in Procura

di Redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2013 - 17:35 OLTRE 6 MESI FA
Roberta Lombardi

Roberta Lombardi

ROMA – “L’Istat ha taroccato i dati sul rapporto deficit-Pil”. Ne è convinto, almeno, il Movimento 5 Stelle. Così convinto che due Parlamentari, il capogruppo del M5s alla Camera, Alessio Villarosa, e  la deputata Roberta Lombardi, hanno presentato un esposto in Procura a Roma proprio nei confronti dell’istituto di statistica.

Secondo M5s, in particolare, l’Istat

“avrebbe ritoccato il dato sul rapporto deficit-Pil presentato all’Europa il 30 settembre scorso, riportando un 3% tondo e non il 3,1% riferito dalla nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza stilata dal ministero del Tesoro“.

Dopo l’esposto i due onorevoli hanno diffuso una nota in cui ribadiscono la loro posizione, quella del presunto “tarocco” statistico per non finire di nuovo in procedura di infrazione per deficit eccessivo:

“Siamo stati ricevuti  dal procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone, al quale abbiamo illustrato i fatti così come l’abbiamo ricostruiti. Si tratta di un presunto falso in atto pubblico: l’Istat ha trasmesso all’Unione europea lo scorso 30 settembre una nota d’aggiornamento sul rapporto deficit-Pil ritoccata al ribasso per evitare la procedura d’infrazione”.

Le parole di Roberta Lombardi. “Abbiamo questo forte sospetto”. Così Roberta Lombardi, del Movimento 5 Stelle, alla domanda se ritengano che l’Istat si sia piegato alla volontà del Governo. Intervenuta ad Effetto Giorno, su Radio 24, la deputata parla dell’esposto che hanno presentato in procura contro l’Istituto di Statistica: “Diciamo che è curioso il fatto che il 20 di settembre il Parlamento approvi la nota di aggiornamento al Def che prevede il rapporto tra deficit e Pil al 3,1% e pochi giorni dopo l’Istat, sulla base degli stessi dati, comunica ad Eurostat il 3%, che magicamente ci fa rientrare sotto soglia. Abbiamo fatto un esposto in procura per capire se vi siano reati penali come il falso in atto pubblico o l’aggiotaggio per dati non veritieri su titoli negoziati sul mercato come quelli del debito pubblico italiano”.

Saccomanni: “Inconcepibile che si pensi a dati taroccati”. “Sono interdetto. Pensare che ci si metta a fare una sorta di opera di taroccamento dati, una cosa inconcepibile”. Così il ministro Fabrizio Saccomanni ha risposto a conclusione della sua missione a Londra, con un commento alle polemiche sui dati relativi al deficit. “Un fatto – ha aggiunto Saccomanni – di clamoroso provincialismo”.