M5s: il metodo Beppe Grillo, Afghanistan, diaria…altri in fuga?

M5s: il metodo Beppe Grillo, Afghanistan, diaria...altri in fuga?
Beppe Grillo (foto Ansa)

ROMA – Si dice che la riunione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle del 10 giugno non sia stata molto rilassata: ad esempio Alessandro Trocino sul Corriere della Sera scrive che alcuni deputati e senatori non siano convinti che tutti seguiranno le indicazioni su come comportarsi con la stampa, che non tutti sono convinti che la diaria verrà restituita da tutti, che non tutti sono convinti che quelle di Vincenza Labriola e Alessandro Furnari saranno le ultime fuoriuscite dai gruppi.

Beppe Grillo e i media

L’ingombrate presenza di Beppe Grillo pare non stia bene a tutti i deputati. E quindi i Cinque Stelle (che passano la loro giornata attaccati ai social network) hanno già espresso singolarmente le proprie perplessità su alcuni interventi del leader. Trocino prende spunto anche da qualche episodio simbolico:

L’interventismo verbale di Beppe Grillo non piace a tutti. E alcuni vorrebbero una presa di posizione del gruppo, per prendere ufficialmente le distanze dal «megafono», ormai troppo ingombrante. Superate le amministrative, non è escluso che si arrivi a un voto in assemblea.Così come non è affatto chiusa la questione Stefano Rodotà, ricusato da Grillo a causa di qualche garbata critica al Movimento. Ieri il professore ha partecipato a un’assemblea con Laura Boldrini sul tema del web, intitolato «Parole libere o parole d’odio». Difficile non vedere riferimenti ai 5 Stelle. Eppure erano ben sei i parlamentari presenti.

Questione diaria

Uno dei temi che più appassionano i parlamentari M5s è quello sulla diaria: restituirla? Sì, ma in che parte? E a chi destinarla? E se qualcuno non la restituisce? Trocino ha scritto che anche nell’ultima assemblea si è affrontato l’argomento e che, almeno sulla terza domanda, si è trovata una risposta:

“a quale fondo destinare il surplus della diaria? Si è deciso per la Tesoreria dello Stato, in un fondo che dovrebbe essere riservato all’abbassamento delle tasse. Ma la questione ne lascia in sospeso un’altra, più rilevante: restituiranno tutti la parte di diaria non rendicontata? Nessuno vuole mostrarsi in polemica sui soldi. Ma questo non significa che tutti siano pronti a restituire il denaro”.

Afghanistan

Tornando alla stretta attualità, una questione che pare abbia diviso è stata quella relativa ai funerali di Giuseppe La Rosa, l’ultimo militare italiano morto in Afghanistan. Alcuni parlamentari M5s sono andati alla commemorazione, ma parte che alcuni (in testa Marco Scibona) non l’abbiano presa bene perché il Movimento “condanna le guerre”. Scrive Sensini:

c’era da commemorare il militare italiano ucciso in Afghanistan. Diversi esponenti hanno presenziato ai funerali, a cominciare dal vicecapogruppo Alessio Villarosa. Eppure anche su questo si sono registrati mugugni. Qualcuno avrebbe volentieri evitato di presenziare a un evento che si ricollega a una missione considerata di guerra. Tra questi il senatore Marco Scibona, che raccontano infuriato.

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