ROMA – Tre cacciati in 24 ore. Dopo i senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni tocca infatti al deputato Cristian Iannuzzi, anche lui espulso dal Movimento 5 Stelle. A dare l’ufficialità è stato lo stesso parlamentare con un tweet nel quale ringrazia il capogruppo alla Camera del M5S Alessio Villarosa: “Ringrazio Alessio Villarosa per sms in cui mi avvisa dell’espulsione dal gruppo parlamentare senza il voto dell’assemblea e della rete. Attendo motivazioni“.
Il deputato M5s ha quindi presentato le sue dimissioni volontarie dalla Camera a seguito dell’espulsione dal gruppo. La capigruppo di Montecitorio ha fissato a lunedì sera, dopo l’esame del ddl riforme, il voto sulle dimissioni.
L’espulsione di Iannuzzi arriva il giorno dopo l’analogo provvedimento adottato nei confronti dei senatori Giuseppe Vacciano e Ivana Simeoni, madre dello stesso Iannuzzi. L’espulsione, firmata dal capogruppo al Senato Alberto Airola, è arrivata nonostante il voto contrario del gruppo al Senato e su decisione diretta di Gianroberto Casaleggio.
I parlamentari, tutti di Latina, si erano dimessi a dicembre in polemica con le ultime decisioni dei vertici, non condividendo la linea politica e la scelta di nominare un direttorio. Prima di Iannuzzi gli ultimi espulsi erano stati Massimo Artini e Paola Pinna dopo una votazione sul blog che ne aveva sancito a larga maggioranza l’addio al movimento.