M5s, Nicola Morra: “Decisione F35 un golpe. Colleghi espulsi non per i soldi”

5s, Nicola Morra: "Decisione F35 è stato un golpe
Nicola Morra da Luca Telese

ROMA – ”Chiederò a Napolitano che senso abbia quella sua affermazione in cui ricordava che il parlamento aveva poco da dire sugli F35, ci dicesse se siamo già  in una repubblica presidenziale oppure no. E’ stata una violazione della nostra carta costituzionale, un Golpe, perché Golpe significa anche manipolare l’opinione pubblica, Golpe è anche tagliare sull’istruzione e rendere le persone distratte e superficiali”.

Lo ha detto il capogruppo del M5S al Senato Nicola Morra a In Onda, la trasmissione condotta da Luca Telese su La7.

Morra ha parlato anche delle espulsioni interne al movimento guidato da Grillo ammettendo che le espulsioni sono state decise per motivi squisitamente politici: “Non è vero che abbiamo espulso ex colleghi perché non volevano restituire i soldi, ma perché non sono stati rispettati alcuni patti. Quando io attacco Beppe attacco tutti quelli che ci hanno creduto e tutti quelli che ci credono, mentre gli attacchi degli espulsi sono stati intempestivi e contrari alle regole interne”.

“All’interno del movimento c’è spazio anche per chi non la vede come Grillo, tutti abbiamo autonomia di pensiero, ma una cosa è avanzare critiche in maniera costruttiva altra cosa e’ attaccare ad alzo zero senza nessuna motivazione”.

 

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