M5S, parlamentare sul blog di Grillo: “Il Palazzo fa paura, non lasciateci soli”

(Foto Lapresse)

ROMA – ”A volte ci sentiamo soli. Come quelle persone normali che improvvisamente vengono invitate alla feste del Re e devono sottostare ai precetti. Ma questo non è il palazzo del Re, non è la Città proibita, è il Parlamento. Ma visto da dentro, questo Palazzo fa paura. E io, noi, non ci possiamo permettere di avere paura”. E’ quanto scrive un parlamentare del Movimento 5 Stelle, in forma anonima, sul blog di Beppe Grillo.

”Questa politica non proporrà una legge elettorale per i cittadini, non abolirà le province, non abolirà il finanziamento pubblico ai partiti e tantomeno ai giornali, non proporrà il reddito di cittadinanza e non investirà sulla scuola pubblica e sulle imprese. Ne parlano, ne blaterano tutti i giorni – scrive l’anonimo parlamentare – Ma sono annunci, solo spot che devono fare. Ne parlano perché nel Palazzo sono entrati i cittadini. Lo faremo noi, noi, quelli che sono considerati impreparati, ignoranti e stupidi. Ci riusciamo, perché non siamo soli. Ma voi – è l’appello – non lasciateci soli”.

Il parlamentare del M5S che scrive in forma anonima sul blog di Beppe Grillo, racconta la vita nel ‘Palazzo’. ”I primi a farsi avanti come cavallette sono i giornalisti” che ”non pubblicano una riga sui nostri lavori, ma solo gossip, retroscena, se non vere e proprie falsità. Ormai so che serve a poco parlare con loro. Ma guai a snobbarli, sono una delle caste del Palazzo. E nel Palazzo poi ci sono le regole, la burocrazia con cui bisogna fare i conti”.

”Da tre mesi – prosegue – come ha detto Alessandro Di Battista, vediamo tutte le mattine ‘la mafia in faccia’, quella che non spara, che non ha pallottole ma usa la legge, l’emendamento, il regolamento, l’articolo di giornale o la comparsata in tv per dire ai sudditi, ‘questo è il nostro paese e ci facciamo quello che vogliamo’. Lo fanno da sempre. Ma adesso hanno paura. Sanno che non siamo come loro. Siamo quelli che vigilano, controllano e che sono pronti a votare le buone idee, di chiunque siano. E magari ce ne proponessero una”.

”Ma non ci facciamo prendere in giro – conclude l’onorevole ‘grillino’ – Non ci prendete in giro, questo è un consiglio. Smettetela di raccontarci che l’antiberlusconismo esiste ancora. Non esistono più soldatini blu e soldatini rossi, ora sono tutti grigi: votano le stesse cose, dicono le stesse bugie, e hanno lo stesso odore, quello che si sente nelle camere di obitorio, davanti ai morti”.

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