ROMA – Seicento euro a tutti, a tutti coloro che per qualunque motivo non abbiano altro reddito, seicento euro a chiunque sia cittadino italiano e l’essere cittadino italiano è l’unico requisito richiesto per avere i 600 euro.
“Potrà beneficiarne chiunque abbia perso il lavoro e chi, pur lavorando, non riesca a superare la soglia di povertà”.
È la prima proposta di legge che M5S sottopone ufficialmente al vaglio, al giudizio della Rete attraverso il “sistema operativo” che lo stesso MoVimento si è dato.
LEGGI LA PROPOSTA –> Reddito minimo garantito, 600 euro: ecco il disegno di legge M5S. Costa 20 miliardi.
FASSINA: TUTTE BALLE –> Grillo le spara sempre più grosse: 30 miliardi di spesa e massimo 4 di coperture
Seicento euro a chi guadagna zero o a chi guadagna meno di 600 euro (che vedrà integrato il proprio reddito-pensione fino a raggiungere quota 600).
Seicento euro al disoccupato, allo studente, alla casalinga: seicento euro a tutti i cittadini italiani. A sommarli fanno un sacco, davvero un sacco di soldi, 20 miliardi di euro.
M5S suggerisce e pensa di trovarli tutti questo soldi a sacchi tagliando le spese per la Difesa (F-35), colpendo le pensioni alte, tassando ancora di più il gioco d’azzardo e facendo pagare l’Imu alla Chiesa.
Secondo Stefano Fassina, deputato pd e viceministro dell’Economia, “Le balle di Grillo sono sempre più grosse” perché “il costo complessivo” del reddito di cittadinanza “supera, secondo le valutazioni più prudenti, i 30 miliardi di euro all’anno” ma le coperture indicate da M5S “in una generosissima valutazione” arrivano “intorno a 4 miliardi disponibili soltanto per alcuni anni”.
Tutte parole d’ordine di grande impatto e di grande successo d’opinione. Però, a meno di non eliminare non solo gli F-35 ma anche ogni aereo, nave e mezzo corazzato, a meno di non stabilire che le pensioni d’oro da colpire sono quelle a tremila euro netti al mese (le più alte sono poche), a meno di non tassare anche la partita di poker a casa, a meno di non far pagare l’Imu anche alle chiese, quelle della messa, quelle con la minuscola…A meno di tutto ciò i sacchi di soldi con cui dare 600 euro a tutti da queste “coperture” non arrivano, questione di matematica.
Però M5S informa che decine di migliaia di cittadini potranno pronunciarsi, integrare, correggere, arricchire, perfezionare la proposta del reddito minimo di cittadinanza a 600 euro. È sperabile che accada davvero, che ci sia una vera discussione via web e non soltanto una seria di ola sulle curve del grande stadio della Rete.
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