M5S, Corriere denuncia: “Dicono quanto ricevono ma non quanto spendono”

Pubblicato il 9 Aprile 2013 - 15:43| Aggiornato il 28 Dicembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – “Rendicontare” è stato uno dei verbi chiave della campagna elettorale grillina e anche dei primi giorni post-elezioni. Rendicontare tutto in nome della trasparenza vero gli elettori. Proposito nobile, e infatti sul sito del Movimento 5 Stelle è scritto chiaramente quanto è stato raccolto in termini di donazioni da privati cittadini: oltre 571mila euro. Ma, a 45 giorni dalle elezioni, non c’è traccia delle spese. Lo nota, e lo scrive, Sergio Rizzo sul Corriere della Sera: di quei 571mila euro, quanto (e come) è stato speso? Alla voce spese il Movimento scrive infatti “zero”.

Beppe Grillo sul suo blog aveva scritto a proposito delle spese: “Verranno utilizzate per pagare le spese legali, per la promozione del M5S nel periodo pre elettorale, per la mia tournée Non-Stop che partirà subito dopo la Befana fino alle elezioni per tutta Italia, per organizzare eventi nazionali e per fornire ogni supporto on line agli attivisti. Ogni spesa sarà documentata e l’eventuale residuo sarà destinato al conto corrente per i terremotati dell’Emilia”. E ancora: “E’ possibile, ed è stato dimostrato, fare politica senza intermediazione dei partiti, senza bisogno di soldi pubblici e garantendo la massima trasparenza sulle fonti di finanziamento. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito (…) Tutte le voci di spesa saranno pubblicate, entro i termini di legge, nei prossimi giorni non appena sarà finita la meticolosa attività di rendicontazione”. Al momento, però, tutto tace.