M5s: Stop indennità a deputati in carcere. Ufficio presidenza Camera dice no

M5s: Stop indennità a deputati in carcere. Ufficio presidenza Camera dice no
Luigi Di Maio (foto LaPresse)

ROMA – M5s prova a togliere l’indennità ai deputati arrestati. L’Ufficio di presidenza della Camera, a larga maggioranza, dice di no. Agli onorevoli, quindi, spetta comunque l’indennità anche se si trovano in cella. Già era così. Semplicemente, per ora, la norma non cambia.

L’Ufficio di Presidenza della Camera ha infatti  bocciato “a larga maggioranza” la proposta di sospensione dello stipendio ai parlamentari arrestati, tra cui Francantonio Genovese (Pd) avanzata da M5S. A votare a favore solo i tre deputati del Movimento 5 Stelle mentre Edmondo Cirielli di Fratelli d’Italia si è astenuto. Dopo un’istruttoria dei Questori si è arrivati alla conclusione che un intervento su questo tema necessiti di “un’iniziativa legislativa” e non può scaturire da una semplice decisione dell’Ufficio di Presidenza.

A Genovese viene corrisposta da quando l’Aula ne ha concesso l’arresto soltanto l’indennità, che è prevista dalla Costituzione, mentre non percepisce gli emolumenti accessori, a partire dalla diaria.

L’Ufficio di presidenza di Montecitorio si è allineato al il parere contrario dei questori alla richiesta di M5S. Per i questori, una eventuale sospensione dello stipendio ai deputati arrestati o incompatibili con il mandato parlamentare a causa di condanne penali può essere decisa solo con una legge e non con una delibera dell’Ufficio di Presidenza o a carattere regolamentare.

La reazione M5s arriva con un duro post firmato da Luigi Di Maio e pubblicato sul blog di Beppe Grillo:

“Oggi in Ufficio di Presidenza alla Camera abbiamo discusso il nostro punto all’ordine del giorno: “sospensione dello stipendio ai parlamentari arrestati”. Il motivo è semplice: se Genovese (Pd) è agli arresti domiciliari i cittadini che lo pagano a fare? LA PROPOSTA È STATA BOCCIATA! Tutti contrari, tranne il Movimento 5 Stelle e un astenuto (le nostre motivazioni nella foto). I cittadini italiani stanno pagando lo stipendio ad un politico agli arresti domiciliari e a tutti quelli arrestati. Chiedo agli elettori di Pd, Forza Italia, etc. cosa ne pensano. I partiti oggi hanno dato un pessimo esempio al Paese. Gli stessi partiti che si riempiono la bocca con la “lotta alla corruzione”. Non quella intellettuale.”

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