M5s, Vito Crimi: “No a black list giornalisti, solo indicazioni”

M5s, Vito Crimi: "No a black list giornalisti, solo indicazioni"
Vito Crimi (foto Lapresse)

ROMA – Vito Crimi smorza i toni sulle “black list” del Movimento 5 Stelle contro i giornalisti: “Non è giusto fare liste” e “i gruppi di comunicazione non danno indirizzi politici”. Il capogruppo M5s al Senato era stato incalzato dai giornalisti, che gli chiedevano lumi sulle presunte “liste di proscrizione” del movimento (un’indicazione del tipo “non date interviste a giornalisti inaffidabili“).

Crimi ha spiegato: ”Noi abbiamo due gruppi di comunicazione, uno alla Camera e uno al Senato, che ci danno supporto e suggerimenti. Questo e’ quello che fanno e nient’altro. Non danno un indirizzo politico”. E poi ha aggiunto: ”Non è giusto fare liste in nessun caso”.

Crimi ha specificato: ”Sono indicazioni che non ho letto. Ma chi l’ha chiamata Fase 2? Chiamiamola fase di maturazione. Siamo passati da una comunicazione passiva ad una più attiva. Diciamo che le colpe sono un po’ di entrambi. Abbiamo dovuto rincorrere, anche per colpe nostre, i vostri temi che mettevate nell’agenda politica”.

Infine ha detto che secondo lui è sbagliato far trapelare queste notizie: ‘‘Mi spiace che un’indicazione interna venga data in pasto alla stampa. Se quelli del mio staff comunicazione mi dessero un’indicazione che non condivido, li affronterei dicendo anche: ‘ma che sei matto?’, poi pero’ la questione si chiuderebbe li’ ”

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