ROMA – Sfiancato dalla prosa di Mario Monti che in Senato riferiva sul Consiglio europeo del 14 marzo, Vito Crimi cede alla stanchezza e si addormenta. Documenta il pisolino, impietoso, un fotografo presente in Senato e l’immagine finisce sulle pagine del Corriere della Sera. Non è il primo onorevole, Crimi, a cedere a un colpo di sonno durante una seduta parlamentare. E forse neanche di sonno si tratta ma magari avrà solo chiuso per un attimo le palpebre in un colpo di stanchezza, a chi non capita? Ma la politica anche di simboli è fatta e questa foto racconta più di un attimo di vita parlamentare.
Il fatto è che proprio Crimi la scorsa settimana aveva detto “L’abbiamo tenuto sveglio”, riferito al presidente Napolitano incontrato durante le consultazioni al Colle e più volte denominato da Grillo “Morfeo” per il suo presunto approccio sonnacchioso alle malefatte dalla casta politica. Passano pochi giorni e ecco che il battagliero capogruppo al Senato dei Cinque Stelle viene immortalato mentre si abbandona a vezzo molto onorevole: la pennica in Aula. Nulla di grave, per carità, ma, simbolo per simbolo, certo chi di Morfeo colpisce…
I commenti sono chiusi.