“Gente indegna”: non usa perifrasi il solitamente pacato Beppe Pisanu, per segnalare l’affollamento di candidati ed eletti “impresentabili” nelle liste delle ultime amministrative. Dal lavoro dell’Antimafia sulle ultime elezioni emerge che “l’immagine complessiva che se ne ricava è che la disinvoltura nella formazione delle liste sia molto piu’ allarmante di quella che noi abbiamo immaginato. Sono liste gremite di persone che non sono certe degne di rappresentare nessuno”.
Questo amaro bilancio è stato tracciato dal Presidente dell’Antimafia durante la seduta dedicata anche ad affrontare la questione della mancata trasmissione alla commissione da parte dei Prefetti di molti dati necessari ad approntare un rapporto sulla attuazione de ‘Codice’ di autoregolamentazione per le elezioni. ”Tanto meglio il nostro rapporto sarà documentato, tanto più efficace sarà la nostra proposta finale”, ha aggiunto Pisanu.
L’Antimafia sollecita i Prefetti che, nonostante i reiterati richiami, non hanno ancora inviato a San Macuto i dati sulle candidature e gli eletti alle ultime amministrative al fine di stendere i risultati della applicazione del Codice di autoregolamentazione. Una tirata di orecchie tanto forte e perentoria da far ipotizzare al Presidente, Beppe Pisanu, di convocare i Prefetti che non risponderanno entro una settimana all’ultimo sollecito con una ”convocazione forzata” davanti alla commissione. Pisanu, sostenuto dalle richieste di tutti i gruppi parlamentari ha detto che sara’ inviata ”prefettura per prefettura totalmente o parzialmente inadempiente” una scheda ”in cui sono indicate le caselle da riempire: le manderemo al ministro dell’Interno e alle Prefetture e noi vogliamo una risposta entro una settimana. Fine. Se non arrivano le risposte vorrà dire che arriverete voi, signori Prefetti a spiegarci in commissione che cosa e’ successo.”