Maltempo, Delrio (Anci): "Clini spieghi di quali risorse parla"

ROMA, 24 NOV – ''Le dichiarazioni del ministro dell'Ambiente mi lasciano molto perplesso: non ci risultano nei nostri bilanci stanziamenti per la prevenzione o cosa vuole dire risistemazione degli arredi urbani. A quali risorse si riferisce il ministro Clini, ce lo deve spiegare.''

Lo ha detto il presidente dell' Anci, l'associazione nazionale dei Comuni, Graziano Delrio commentando quanto affermato oggi a Radio Anch'io dal ministro dell'Ambiente Corrado Clini, parlando dei dati diffusi dalla dalla CGGIA di Mestre secondo cui solo l'1 per cento dei 41 miliardi stanziati per la protezione dell'ambiente vengono spesi per contrastare il dissesto idrogeologico.

Ricordando che l'ex ministro Prestigiacomo si era lamentata proprio della scarse risorse a disposizione dei Comuni in quest'ambito, Delrio ha detto che gli enti locali ''sono pronti'' qualora il nuovo ministero ''volesse fare una verifica.'' ''Ma – ha ribadito Delrio – bisogna capire di quali soldi si parla.'' Il presidente dell'Anci si e' detto invece pienamente d'accordo con il ministro, il quale sempre oggi, in un incontro a Genova ha parlato della necessità di ridisegnare una mappa del rischio. ''In molti Comuni – ha spiegato Delrio – molti piani regolatore prevedono una occupazione del suolo agricolo pari a zero; il tema posto dal ministro e' vero e attuale e noi lo sosterremo. Pur non ritenendo che oggi ci si possa paragonare agli anni '50, siamo convinti che il consumo del suolo sia ancora eccessivo''. Detto questo, per il presidente dell'Anci non si puo' ''ridurre l'autonomia dei Comuni agli oneri di urbanizzazione con parte dei quali si fanno i bilanci''.

All'indomani dell'alluvione in Liguria, l'associazione oltre a chiedere la convocazione di una Conferenza Unificata dedicata alla protezione civile, aveva chiesto chiarezza su quali comportamenti i sindaci debbano tenere nelle emergenze, aggiungendo che ''accanto alle responsabilita' che i sindaci hanno – aveva dichiarato il delegato Anci alla Protezione Civile, Roberto Reggi – non corrisponde un adeguato stanziamento di risorse e quelle che arrivano si fermano per la maggior parte a livello regionale''.

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