Emergenza treni. Moretti: “I manager europei, sono coglioni?”

Mauro Moretti

Tempi duri per le Ferrovie dello Stato. Dopo le polemiche sullo start up del Frecciarossa, – più che l’alta velocità hanno tenuto banco ritardi e blocchi in galleria – arriva il maltempo a scatenare l’ira dell’ad Mario Moretti.

Che replica orgoglioso all’ennesimo attacco: «Non è che tutti i manager dei trasporti europei sono coglioni: c’è un problema di cause naturali». Così a Radio Anch’io risponde ad alcune domande sui disagi registrati nelle ferrovie in questi giorni. «La rete ferroviaria sta funzionando» anche se «con alcuni ritardi, ma ditemi quale paese non ha ritardo in questo momento», assicura Moretti, ma «se la gente preferisce che tagliamo il 50% dei treni, lo dica».

«Poi se dico alla gente che deve portare le coperte, tutti si mettono a ridere – ha detto Moretti – Ma se c’è una sottoalimentazione elettrica e il treno rimane al ghiaccio è bene che la gente si premuri prima. Sono informazioni di servizio».

La frecciata era indirizzata ovviamente al ministro dei Trasporti Matteoli, che aveva commentato “la nota di servizio” di Moretti così: «È una frase sbagliata, Moretti è un uomo sotto stress da giorni e lo siamo un po’ tutti. Può darsi che questo stress abbia portato Moretti a dire questa frase non appropriata, stante la situazione. Il viaggiatore se vuole si premura da solo, ma il fatto che chi lo gestisce lo inviti a portare panini e coperte non è un bel segnale».

Non funziona tutto al meglio, ma la situazione non è grave come sembra. Moretti  spiega che saranno in circolazione 1.650 treni, «al momento sono 652 quelli in movimento». «L’unica difficoltà l’abbiamo a Genova Brignole, dove c’è una particolare situazione meteo di ghiaccio».

Moretti ha anche parlato di Alta Velocità. «Non ci devono essere le parti più deboli che devono essere messe in conflitto – ha detto – In questi momenti, proprio perché siamo riusciti a separare alta velocità da linee tradizionali, i treni regionali, anche se con ritardo (trovatemi un Paese dove non ci sono ritardi di ore in questo istante), stanno comunque andando».

Il numero uno di Ferrovie ha quindi ricordato che «siamo partiti con l’alta velocità e abbiamo avuto quattro giorni di difficoltà. Venerdì la puntualità stava migliorando. È poi caduta della neve e si è formato il ghiaccio». Inoltre – ha aggiunto Moretti – gli effetti del maltempo «non si risolvono in un giorno. Ci sono anche treni seriamente danneggiati e in queste feste faremo anche operazioni di manutenzione straordinaria».

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