Manifestanti come ultras? Maroni insiste: “Daspo nelle piazze”

Per il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, la proposta di estendere il Daspo anche alle manifestazioni di piazza ”è interessante” e potrebbe essere inserita da subito nel ddl sicurezza che ha iniziato l’iter al Senato. ”Valuteremo – ha detto Maroni – se c’è una maggioranza che sostiene questa proposta”.

”Mi sembra una proposta interessante quella di Mantovano – ha aggiunto Maroni, parlando a margine di un pranzo con gli altri big della Lega a Vicenza – perché il Daspo sta funzionando molto bene dentro gli stadi. Riteniamo che questo modello sia esportabile. C’è la possibilità di inserirlo già nel ddl sicurezza”.

Quanto alle scarcerazioni dei giovani arresti dopo gli scontri dio piazza a Roma il 14 dicembre, il responsabile del Viminale ha osservato che ”la scarcerazione è stata un errore, anche perché c’è un rischio di reiterazione del reato”.

”Non voglio fare polemica, è un’opinione e non una critica nei confronti della decisione dei magistrati”, ha precisato Maroni, che ha annunciato adesso misure più stringenti in vista della prossima manifestazione degli studenti, il 22 dicembre.

”Adesso – ha detto – vigileremo soprattutto in vista della nuova manifestazione di mercoledì. Visto quanto è successo a Roma, la macchina sarà ulteriormente organizzata per evitare che si ripeta quanto è successo pochi giorni fa”.

”E’ una proposta che va approfondita, per ora non mi pronuncio, bisogna fare prima una verifica da un punto di vista tecnico”. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto un commento sulla proposta del Daspo ai manifestanti che commettono illeciti. ”Ne riparleremo a gennaio – ha aggiunto Alemanno – dopo la fine di questo momento di emergenza, quando la tensione sarà calata”.

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