Sabato Fiom, Bonanni: “Speravo in un riavvicinamento ma siamo distanti anni luce”

Pubblicato il 17 Ottobre 2010 - 09:34 OLTRE 6 MESI FA

Raffaele Bonanni

”Mi dispiace ma non c’e’ stata una piazza sindacale” ma ”una piazza che ricercava l’unita’ della sinistra e della Cgil. E ha privilegiato questo all’unita’ con gli altri sindacati”. In un colloquio con il Corriere della Sera, il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, si dice ”deluso” dalla manifestazione della Fiom, perche’ ”chi aveva sperato come me che ci potesse essere un rapido avvicinamento tra noi, deve prendere atto che non ci sono ancora le condizioni”, anche perche’ le due confederazioni sono divise ”da un modo diverso di concepire la politica e il sociale”. C’e’ insomma, un ”problema culturale”.

Rispetto alla manifestazione di Cisl e Uil della scorsa settimana ci sono state ”due piazze distanti anni luce. Nella nostra non c’e’ stato un cartello o uno slogan contro qualcuno, e non c’era ne’ un partito ne’ un politico”. E al Sole 24 Ore, il leader Cisl spiega che ”serve un chiarimento interno alla Cgil. I riformisti – dice – aprano gli occhi su slogan e offese personali” a chi come altri leader Cisl ”hanno avuto la sfortuna di di essere in disaccordo con il modello sociale e culturale della Fiom”.

Quel modello che, sostiene Bonanni, ”ha costretto Epifani allo sciopero generale”. Ora ”non ci resta che sperare nel ricambio con l’arrivo del nuovo segretario generale”. Certo, per Susanna Camusso ”sara’ difficile tornare indietro, anche se spero si possa trovare con lei le vie per una sintesi che ci riporti all’unita”’. E ”la rappresentanza” puo’ essere ”il nuovo banco di prova”.