
Il generale Mario Mori (foto Ansa)

ROMA โ Sono state depositate oggi le motivazioni della sentenza con cui la Corte dโAppello di Palermo ha assolto nel luglio 2019, lโex ministro Calogero Mannino, in uno dei processi collegati con la presunta trattativa Stato-Mafia.
Pronta la reazione del sen. Maurizio Gasparri: โNella sentenza che ha escluso qualsiasi rapporto di Mannino con organizzazioni mafiose si leggono parole clamorose in riferimento allโazione di Mori e De Donno, esponenti di vertice dei Carabinieri del Ros. Si ribadisce nella sentenza, che hanno operato nella legalitร avendo contatti con Borsellino negli uffici dei Carabinieri. Cosa che abbiamo detto piรน volte, a dimostrazione che Borsellino si recava negli uffici fidandosi di loro ed evidentemente non fidandosi di altri uffici, frequentati da persone di altre istituzioni dello Stato. Mori รจ un eroe della Repubblica, questa sentenza lo conferma, chi ha sostenuto tesi diverse sarร sconfitto nei tribunali e travolto dal ludibrio popolare. Mori ha difeso le ragioni dello Stato, accanto a Borsellino, nelle caserme dei Carabinieri e sul territorioโ.
Il sito Blogsicilia riporta passaggi chiave della sentenza, emessa dalla prima sezione della Corte dโAppello di Palermo, presieduta da Adriana Piras. โAnche alla stregua dellโ approfondita rinnovazione dellโistruzione dibattimentale esperita dinanzi a questa Corte, non solo non รจ possibile ribaltare al di lร , cioรจ, di ogni ragionevole dubbio, la sentenza di primo grado trasformandola in condanna ma anzi, in questa sede รจ stata ulteriormente acclarata lโassoluta estraneitร dellโimputato a tutte le condotte materiali contestategliโ.
โTanto a prescindere da una valutazione piรน complessiva, sia dal punto di vista della ricostruzione storica, sia di quella giuridica โ della cosiddetta โtrattativa Stato โ mafiaโ, valutazione che si รจ appalesata del tutto superflua rispetto alle concrete e troncanti risultanze relative alla specifica posizione del Mannino e che, dunque, รจ insuscettibile di approfondimento in questa sedeโ.
โNon รจ stato affatto dimostrato che Mannino fosse finito anchโegli nel mirino della mafia a causa di sue presunte ed indimostrate promesse non mantenute (addirittura, quella del buon esito del primo maxi processo) ma, anzi, al contrario, รจ piuttosto emerso dalla sua sentenza assolutoria che costui fosse una vittima designata della mafia, proprio a causa della sua specifica azione di contrasto a โcosa nostraโ quale esponente del governo del 1991โณ. Commenta Blogsicilia: โLa corte smantella la tesi dellโaccusa secondo la quale Mannino, minacciato da Cosa nostra per non aver mantenuto i patti, avrebbe avviato, grazie ai suoi rapporti con i carabinieri del Ros, una trattativa finalizzata a dare concessioni ai clan in cambio di una assicurazione sulla vitaโ.