Manovra, Alfano: “Processo civile ora più efficiente”

Pubblicato il 30 Giugno 2011 - 21:46 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 30 GIU – ”Con la manovra finanziaria approvata dal Consiglio dei Ministri viene completato il quadro delle riforme per l’efficienza del processo civile intrapreso dall’inizio di questa legislatura, e vengono adottate misure specifiche per la riduzione del contenzioso pendente”.

E’ quanto dice il Ministro della giustizia Angelino Alfano, ribadendo che ”l’efficienza della giustizia civile costituisce una fondamentale leva di sviluppo economico, indispensabile per garantire la competitività”.

I punti qualificanti della riforma – spiega il Guardasigilli – sono ”l’obbligo di programmazione del lavoro per i capi degli uffici giudiziari; la semplificazione delle comunicazioni processuali; la semplificazione della decisione in grado di appello; le convenzioni per la formazione professionale dei giovani laureati nei tribunali come assistenti del giudice; gli incentivi economici per gli uffici giudiziari più efficienti nella riduzione dell’arretrato; le  misure specifiche per la riduzione e l’accelerazione del contenzioso previdenziale”.

Nella manovra, inoltre – prosegue Alfano – sono state approvate anche norme per ”la sospensione dei processi penali per gli imputati irreperibili” e una ”deroga al divieto di svolgere funzioni requirenti e giudicanti monocratiche, limitata ai magistrati nominati ad agosto del 2010, al fine di coprire le sedi sguarnite”.     ”Si tratta – conclude Alfano – di norme che contribuiranno all’efficienza del sistema giudiziario coerentemente con gli sforzi compiuti in questi tre anni”.