Manovra, Avvenire: "Riforme e tagli a costi politica"

ROMA – Dopo la approvazione della manovra economica, servono subito ''riforme degne di questo nome per far dimagrire la politica. E non tra due o tre anni, ma adesso''. Lo afferma il direttore di Avvenire Marco Tarquinio rispondendo nella rubrica delle lettere a un sacerdote che lamenta i costi della politica.

''Negli occhi, nella testa e nel cuore della gente – rileva Tarquinio – non c'e' l'esempio credibile di una classe politica che prima fa sacrifici e poi li chiede agli altri, ai cittadini semplici. Non c'e' perche' nessuno si e' preoccupato di metterlo in cima alla lista delle cose da fare''

A giudizio di Avvenire e' infatti troppo poco che ''dall'inizio del 2011 i rimborsi sono diminuiti di circa mille euro al mese''. Nell'Italia di oggi, sottolinea Tarquinio, ''conta l'esempio''. E se anche ''non e' vero che bastano trentacinque mesi in Parlamento per avere la pensione e che i deputati e i senatori si siano concessi aumenti di stipendio'', tutto questo ''e' come se fosse vero'', proprio perche' la classe politica non fornisce esempi credibili.

''Ecco – spiega – perche' sogno un Paese con auto blu e scorte di polizia ridotte all'osso e riservate davvero alle piu' alte autorita' e alle figure piu' a rischio. Ecco perche' aspetto in aula, e al si' corale, riforme degne di questo nome per far dimagrire la politica''.

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