Manovra, Berlusconi: “Pronti al confronto ma i 25 miliardi non si toccano”

Pubblicato il 5 Giugno 2010 - 18:02| Aggiornato il 6 Giugno 2010 OLTRE 6 MESI FA

“Noi siamo pronti a confrontarci in Parlamento con l’opposizione e se verranno proposte migliorative le considereremo, anche se per ora sono arrivati solo insulti”. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, in un video messaggio ai Promotori della Libertà.

“Peccato – ha aggiunto Berlusconi – perché le opposizioni socialdemocratiche di tutta Europa sono orientate in modo del tutto diverso, e cioé alla solidarietà al governo”.

“Il Parlamento – ha detto ancora il premier – potrà ovviamente introdurre delle modifiche a questa manovra, ma deve essere chiaro che i saldi di bilancio che sono previsti dalla manovra, che portano ad una diminuzione della spesa pubblica di 24,9 miliardi di euro in due anni, non potranno essere modificati neppure di una virgola”.

“Una spesa pubblica che assorbe il 50 per cento di tutta la ricchezza che produciamo non è sostenibile, non lo era ieri e lo è ancora di meno in un momento come quello che stiamo vivendo di crisi globale”, ha sottolineato Berlusconi.

E non ha mancato di lodare una delle novità previste dalla manovra: “Una cosa importante ed innovativa che stiamo studiando con il ministro Tremonti è una misura rivoluzionaria: un grande piano di liberalizzazioni che, a cominciare dal rafforzamento della libertà d’impresa prevista dalla Costituzione, possa prevedere per un arco di tempo da decidere la totale autocertificazione per le piccole e medie imprese e per l’artigianato: si apre un’impresa senza chiedere autorizzazioni, ex post arrivano i controlli e se tu avrai osservato le leggi non avrai nulla da temere”.