Manovra, Bindi: "Dal Pd né ostruzionismo, né ostacoli alle procedure"

EMPOLI (FIRENZE), 5 SET – ''Noi non abbiamo mai fatto ostruzionismo: il Pd non ha mai fatto ostacoli sulle procedure, ci sembra pero' che questo per il governo non sia sufficiente e non basti perche' le cose che fa questo esecutivo non producono gli effetti che dovrebbero essere prodotti''. Lo ha detto la presidente del Pd Rosy Bindi, a margine della Festa del partito a Empoli (Firenze), commentando l'appello lanciato stasera dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano.

''Compromessi non ne vedo: l'articolo 8 deve essere ritirato o si deve recepire l'accordo del 28 giugno firmato da tutte le forze sociali. Noi vorremmo far presto e velocizzare l'approvazione della manovra – ha aggiunto -, ma vogliamo fare anche bene''. E invece, ha proseguito Bindi, ''qui stiamo facendo una manovra dietro l'altra, un intervento dietro l'altro e le cose vanno sempre peggio. Oggi e' forse stata la peggiore giornata da quando e' iniziato questo momento cosi' difficile della vita del nostro paese''.

''La cura e' molto semplice: se non si cambia il governo non se ne esce. Noi senza Berlusconi e con questo governo che fa un passo indietro – ha concluso la presidente del Pd – siamo disposti a parlare. Tutti insieme, con una persona nominata dal Presidente della Repubblica: siamo pronti con le altre forze politiche a farci carico della situazione''.

''Domani saro' a Firenze per partecipare al corteo e allo sciopero generale''. Lo ha annunciato il presidente del Pd Rosy Bindi intervenendo alla Festa democratica di Empoli (Firenze) per un dibattito sulla sanita'.

''I partiti devono rispettare l'autonomia dei sindacati, sono i lavoratori che fanno lo sciopero non i partiti. Ecco perche' ho detto che il Pd condivide ma non aderisce. Personalmente, lo ribadisco, saro' al corteo di Firenze. Come fa un partito come il Pd che si basa sulla giustizia sociale a non condividere le motivazioni che stanno alla base di questo sciopero?''.

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