“Inutile, dannosa, insufficiente perché non rilancia l’economia del Paese e a pagare è soprattutto la parte debole dell’Italia”. Lo ha affermato Antonio Di Pietro, leader dell’Idv, a Napoli per la raccolta di firme promossa dal suo partito per tre referendum. “Pagano indistintamente tutti coloro che hanno un reddito fisso, gli enti di cultura e di ricerca e soprattutto il Sud”.
A causa dei tagli previsti ad amministrazioni ed enti locali, per Di Pietro, “non si avranno più nemmeno i soldi per portare bambini a scuola, per l’assistenza agli anziani”.