Manovra, Errani: "Troveremo un'alternativa ai ticket"

ROMA, 18 LUG – Il ticket sanitario previsto dalla manovra ''crea un doppio danno: ai cittadini e al servizio sanitario locale''. Il presidente dell'Emilia Romagna Vasco Errani, intervistato da Repubblica, spiega che la Regione sta cercando un'alternativa, ma nel frattempo si dice ''aperto al confronto col governo per convincerlo al ritiro di questa misura iniqua''.

''Applicando un costo in piu' alle prestazioni sanitarie comuni, ad esempio gli esami del sangue, rischiamo di incoraggiare i cittadini a rivolgersi ai privati', avverte Errani, con la conseguenza che ''calano gli introiti per il servizio sanitario''.

''Il governo, a livello nazionale, ha deciso di finanziare solo 338 degli 824 milioni che costituivano l'ammontare dei trasferimenti statali sulla sanita'. I restanti 486 milioni dovrebbero essere recuperati dal ticket'', spiega il governatore.

''In Emilia Romagna, il mancato trasferimento ammontera' a circa 30 milioni di euro''. Nella regione, tuttavia, non scattera' il ticket sulle visite specialistiche: ''Ci siamo dati due settimane per trovare formule piu' eque e adeguate''.

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